Nato a New York City, (1964). Vive e lavora a Richmond.
Stephen Vitiello è un musicista elettronico e media artist. Le sue installazioni sonore, i suoi video, le fotografie e i disegni sono stati esposti in mostre internazionali tra cui The Project NY, 52 Museum, Londra, Galerie Almine Rech, Parigi e in mostre collettive tra cui la Biennale di Whitney 2002, la Biennale di Sydney 2006 (in collaborazione con Julie Mehretu) The Marfa Session (in collaborazione con Steve Roden). CD releases includono Bright e Dusty Things(New Albion Records), Listening to Donald Judd (Sub Rosa), Music Box (in collaborazione con Machinefabriek) (12k). Www.stephenvitiello.com. Ha ricevuto i seguenti riconoscimenti: Nam June Paik Award (2006), Creative Capital, “Emerging Fields, and Innovative Literature” (2006), New York Foundation for the Arts Fellowship, “Performance/Multi-Disciplinary” (2003), Penny McCall Foundation, Penny McCall Award (2001), Independent Radio and Sound Art Fellowship, Jerome Foundation/Media Alliance (1999).
Dal 1988 ha collaborato con artisti, musicisti e coreografi, tra cui Dara Birnbaum, Jem Cohen, John Jasperse / White Oak Dance Project, Pauline Oliveros, Tony Oursler, Andrew Deutsch, Eder Santos, Nam June Paik, Scanner, Yasunao Tone, Joan Jonas, Julie Mehretu.
Titolo:
Like EIS
Player:
Partecipanti:
Stephen Vitiello
Paese:
USA
Homepage:
http://www.stephenvitiello.com/
Anno:
2009
Durata:
2'00"
Info brano:
Il titolo Like EIS, Expanded Instrument System (EIS), si riferisce al sistema di manipolazione di suoni acustici e voci in real-time ideato negli anni Sessanta dalla band “Deep Listening Band” (il gruppo composto da Pauline Oliveros, Dav
Posizione:
156.b
Informazioni tecniche:
Playlist Roma The road to the Contemporary Art , 2009
Descrizione:
