Va pensiero, sull’ali dorate
Questo pensiero può spiegare l’opera di Vettor Pisani. Ritmo, modulazione sonora sono usati come struggente rituale della memoria, fede dionisiaca e potenza apollinea. Quando Vettor Pisani propone l’intenso frammento verdiano “Va pensiero, sull’ali dorate” rappresenta metaforicamente la visione volatile dell’arte, il sogno di una creazione originaria. Le ali dorate alludono a quelle dell’Hermes, delle Muse, dell’Anima, dell’Androgino. Figure immaginarie di una trasmutazione dei valori dell’arte da terreni a spirituali.
Mimma Pisani