N‍ON SONO D’ACCORDO / I DON’T AGREE – intervento sulla collezione di Maria Thereza Alves | Lunedì 11 settembre 17.00 – 19.00, Museo delle Civiltà, Roma

N‍ON SONO D’ACCORDO / I DON’T AGREE

intervento sulla collezione di Maria Thereza Alves

a cura di
Andrea Viliani e Matteo Lucchetti

Lunedì 11 settembre
17.00 – 19.00

Palazzo delle Scienze: primo piano, Piazza Guglielmo Marconi, 14, Roma

Ingresso gratuito

 

L’evento sarà accompagnato da un rinfresco presso la Terrazza del Palazzo delle Scienze, composto interamente da ingredienti e da ricette provenienti dalle Americhe e organizzato in collaborazione con l’Associazione QuestaèRoma – contro le discriminazioni
IL MUSEO SARÀ VISITABILE GRATUITAMENTE E IN VIA STRAORDINARIA
DALLE ORE 15.00 ALLE 19.00 (ULTIMO INGRESSO ORE 18.30)
L’intervento Non sono d’accordo / I Don’t Agree, concepito in collaborazione con il Museo delle Civiltà dall’artista Maria Thereza Alves — Research Fellow presso il Museo — si inserisce nel processo di progressiva revisione e condivisione della storia e dell’ideologia dell’istituzione, includendo nuove voci e interpretazioni delle collezioni e dei loro allestimenti, a partire dalle loro origini e provenienze. Il contesto nel quale si colloca questa proposta è quello del dibattito internazionale sulla decolonizzazione dei musei etnografici, su cui molte autrici e autori contemporanei stanno conducendo le loro ricerche in cui illustrano la complessità stessa di tale operazione, e si chiedono se sia effettivamente possibile attuarla. La molteplicità delle metodologie percorribili includono la restituzione ma anche molte altre pratiche, tra le quali la creazione di nuovi contenuti sugli e intorno agli oggetti. In generale, la maggior parte di queste ricerche, teoriche e pratiche, dichiara come fondamentale il bisogno di reinserire il punto di vista delle comunità indigene dalle quali questi oggetti provengono, parlando allo stesso tempo dell’attualità del loro impegno in corso per la sopravvivenza e la salvaguardia degli ecosistemi e del legame che queste rivendicazioni hanno con il passato coloniale.
L’intervento di Alves consiste in una serie di adesivi apposti sui passaggi ritenuti dall’artista più problematici negli attuali allestimenti delle collezioni di arti e culture mesoamericane e sudamericane, di cui la voce dell’artista mostra quelle che lei ritiene come omissioni o sintomo di parzialità. I testi didascalici o la disposizione interna alle vetrine museali, in attesa del riallestimento che avverrà nel corso del prossimo anno, vengono quindi messi in discussione con un disponibile ma chiaro ‘non sono d’accordo’, che dissemina la visita di possibili interrogativi che permettano al visitatore di soffermarsi a riflettere, approfondendo, tramite l’uso del QR code, le criticità presenti e arricchendosi di nuove informazioni su avvenimenti storici o circostanze contemporanee finora assenti nell’allestimento.
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